“La Bellezza è una magnifica lettera di presentazione”.
MARCO AURELIO - imperatore romano dal 161 al 180 d.C.
La bellezza varia in base alle particolarità di un popolo, al luogo dove si vive ed è in rapporto ad un determinato periodo di tempo. Esiste una “predisposizione genetica” a riconoscere il bello. La superficialità dei contatti, determinata dalla vita intensa e caotica indotta dall’efficienza richiesta dalla società moderna, fa si che alla bella presenza ed alla gioventù si paghi un prezzo alto … un prezzo così alto aggrava ancor più l’eventuale isolamento di chi non è in possesso di questi attributi.
“La Bellezza è creazione, è provocazione, è sogno: per l’Umanità’ è un lusso necessario!”
Ivo PITANGUY
La letteratura ci offre esempi di personaggi che dal dottor Faust a Dorian Gray sono scesi ad ogni sorta di compromesso per poter avere o conservare bellezza e gioventù. Tutti i mezzi di comunicazione, quali cinema, televisione, quotidiani, settimanali non fanno altro che esaltare il successo della bellezza. Nel concetto di bellezza non è presente solo la perfezione della forma corporea, ma vi sono innumerevoli altri fattori. Tra questi l’armonia e l’equilibrio tra le parti costituenti il tutto e il sentimento che ispira l’osservatore.
Il culto della giovinezza è naturale e giustificabile in un mondo dove più del 60% della popolazione è al di sotto dei 30 anni.Mantenere un aspetto giovanile non è solo questione di vanità, ma anche di sopravvivenza! Nel lavoro, nella società e nei sentimenti amorosi la giovinezza, anche se non reale, ma per lo meno apparente, è un requisito di inestimabile valore. Se ciò sia giusto e buono, non è questa la sede per discuterne il fatto è che esiste e che ciascuno vi si adatta nel miglior modo possibile.
“L’amore per sé stessi, o mio Signore, non è peccato così vile come la trascuratezza di se stessi”
Dall’ Enrico V di W. SHAKESPEARE (1546-1616)
Medicina e chirugia estetica: le cose da sapere Sugarco Editore 2012 - Milano
Scienza ed Arte in Chirurgia e Medicina Estetica del viso. Verduci Editore, 2011 – Roma Insieme a Gasparotti M.